Caro Presidente Cossiga,
mi consenta di esprimere per iscritto ciò che io da dilettante della politica quale sono, penso sullo stato delle cose nel nostro Bel Paese: oggigiorno si parla sempre più insistentemente di politica e di antipolitica, del numero di partiti, del ruolo e della funzionalità delle coalizioni, della legge elettorale, del taglio dei costi della politica e conseguentemente del numero dei parlamentare e persone funzionalmente affini; si parla di finanziaria, di sicurezza, di flussi migratori.
Si dialoga animatamente, spesso oltre il limite della decenza. Si dialoga insomma.
Ora alla luce di quanto scritto precedentemente mi sorge spontanea una domanda mio caro Presidente: quand'è che dalle parole si passerà ai fatti?
Un'ultima cosa caro Presidente: ci salvi Lei, e con noi salverà l'Italia...!
mi consenta di esprimere per iscritto ciò che io da dilettante della politica quale sono, penso sullo stato delle cose nel nostro Bel Paese: oggigiorno si parla sempre più insistentemente di politica e di antipolitica, del numero di partiti, del ruolo e della funzionalità delle coalizioni, della legge elettorale, del taglio dei costi della politica e conseguentemente del numero dei parlamentare e persone funzionalmente affini; si parla di finanziaria, di sicurezza, di flussi migratori.
Si dialoga animatamente, spesso oltre il limite della decenza. Si dialoga insomma.
Ora alla luce di quanto scritto precedentemente mi sorge spontanea una domanda mio caro Presidente: quand'è che dalle parole si passerà ai fatti?
Un'ultima cosa caro Presidente: ci salvi Lei, e con noi salverà l'Italia...!
Foto: www.quirinale.it
J.P. Bourne
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